Western Balkans Summit 2017 a Trieste
di Alex Segat
Ha avuto inizio ieri a Trieste il “Western Balkans Summit 2017”, vertice al quale partecipano 13 Capi di Stato e di Governo di Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Austria, Croazia, Serbia, Montenegro, Slovenia, Bosnia Erzegovina, Albania, Kosovo e Macedonia. E’ confermata inoltre la presenza dell’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri Mogherini e del commissario europeo per l’allargamento Johannes Hahn.
Proprio Hahn ha annunciato da Bruxelles i temi in agenda del summit, ossia la creazione di un’area economica comune nella regione dei Balcani, nonché la firma di un trattato sui trasporti che punti alla libera circolazione dei servizi e al mercato unico digitale. Tutto ciò dovrebbe in sostanza portare alla creazione di nuovi posti di lavoro attraendo investitori nella Regione.
Oggi, il clou dell’evento con l’arrivo dei leader di Francia e Germania. Infatti, a margine dei lavori, è stata convocata, in prefettura, una trilaterale tra il premier Gentiloni, la cancelliera Merkel ed il presidente Macron, che potrebbero affrontare i principali temi del momento – alcuni molto cari all’Italia – come l’immigrazione. La presenza dei tre sarà tuttavia molto sbrigativa: già in serata, dopo la cena sempre nella cornice del palazzo della prefettura, ripartiranno dall’aeroporto di Ronchi dei Legionari.
Tra le assenze al vertice contiamo quella del primo ministro britannico May, sostituita secondo la stampa dal carismatico ex sindaco di Londra ed attuale ministro degli esteri Boris Johnson.
Imponenti le misure di sicurezza e le forze dell’ordine schierate: oltre mille uomini presidieranno l’area off limits circostante a Piazza Unità, chiusa da transenne e con varchi d’accesso predisposti con metal detector. Interdetta alla navigazione l’area marittima antistante alla stessa zona rossa.